Nazario Sauro, il Garibaldi dell’Istria, di Ranieri Ponis, edito
da Luglio Editore, verrà presentato al Duino&book.
Ricorre quest’anno il centenario dell’impiccagione di
Nazario Sauro, avvenuta a Pola il 10 agosto 1916. Questo personaggio di primo
piano dell’irredentismo giuliano era nato il 20 settembre 1880 a Capodistria,
cittadina che faceva parte dell’impero Austro-Ungarico, ma in cui la
popolazione, quasi tutta italiana, aveva corroborato la propria coscienza
nazionale ed auspicava l’annessione al Regno d’Italia. La maturazione politica
e umana di Sauro in tale contesto sono al centro della ristampa dell’opera Nazario
Sauro, il Garibaldi dell’Istria, che Ranieri Ponis compose vent’anni fa ed è
stata ampliata con documenti e immagini che contribuiscono a definire meglio il
percorso patriottico di Sauro e le drammatiche fasi processuali che ne decretarono
la condanna a morte per tradimento nei confronti degli Asburgo.
Al fine di contestualizzare le azioni militari di Nazario
Sauro, presentate con aneddoti che dimostrano il carattere sempre salace del
Tenente di Vascello capodistriano, è di particolare interesse La Grande Guerra
nel mare Adriatico, di Orio di Brazzano (Luglio Editore), volume che presenta
puntualmente le principali operazioni militari avvenute in quel terribile
conflitto, dal blocco attuato dalle flotte anglo-francesi alle incursioni dei
MAS italiani passando per il salvataggio dell’esercito serbo.
A presentare i volumi sarà Lorenza Salimbeni, giornalista
pubblicista e ricercatore storico, collabora con istituti di ricerca,
associazioni patriottiche e degli esuli istriani, fiumani e dalmati. Ha
pubblicato su riviste scientifiche, testate online e periodici lavori di
ricerca e articoli divulgativi riguardo la storia del confine orientale italiano
e le due guerre mondiali nei Balcani, parte dei quali sono confluiti nel suo
primo libro Sul ciglio della Foiba. Storie e vicende dell’italianità (Pagine,
Roma 2016).
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