lunedì 24 aprile 2023

Nell'ambito di Duinobook Cammina, l'iniziativa inserita nella decima edizione di Duino Book, giovedì 27 aprile alle ore 17.30 presso la Canociada del Villaggio del Pescatore 29/a si svolgerà un importante incontro di presentazione delle attività legate al potenziale della Via Flavia il Cammino che recentemente   è diventato un cammino storico, naturalistico e spirituale: Con una novità: l'inserimento nel Registro dei cammini del Friuli Venezia Giulia. L'incontro dal titolo  "La Via Flavia tra presente e futuro" vedrà la partecipazione di Renato Cavaliere , ideatore della Via Flavia, Diego Masiello, autore di Guide escursionistiche, Alessia Del Bianco Rizzardo di Promoturismo Fvg, e di due amministratori il Sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovec e il Vice Sindaco del Comune di Muggia Nicola Del Conte che presenteranno proprio le opportunità di questo cammino dal punto di vista turistico, storico e religioso. L'incontro che sarà aperto da Maurizio Lenarduzzi operatore turistico sarà moderato da Massimo Romita Presidente del Gruppo Ermada ed ideatore di Duinobook Cammina. - il programma prevede la messa in rete di Cammini ed Escursioni sui principali siti della Regione e la loro promozione è a livello nazionale ed internazionale. Sarà Roma, a fine maggio ad ospitare un altro importante incontro dal titolo "Dalla Via Flavia alla Via Appia" nell'ottica di collaborazione tra territori diversi. Il Cammino della Via Flavia è lungo circa 115 km è per circa il 70% su sterrati o ciclabili, il restante 30% su strade scarsamente trafficate e comunque lontano dalla carreggiate.  LA VIA FLAVIA è un cammino che dalle colline di Muggia costeggia il Golfo di Trieste, attraversa la Val Rosandra, penetra nel Parco di Miramare, quindi s’insinua nella natura aspra e selvaggia del Carso per raggiungere le falesie di Duino e continua toccando le sorgenti del Timavo, le foci dell’Isonzo e la Val Cavanata, per proseguire verso le spiagge e la laguna di Grado. Oltre all’aspetto paesaggistico il percorso colleziona chiese e palazzi come l’antica Basilica di Muggia Vecchia o il Duomo di Muggia, la Cattedrale e il Castello di San Giusto, i palazzi e i magazzini sul mare di Trieste, il Castello di Miramare, il Castello di Duino, le Foci del Timavo, la Rocca veneta e le trincee della Grande Guerra di Monfalcone, le basiliche paleocristiane a Grado e l’isola di Barbana, per giungere infine ad Aquileia, oggi Patrimonio dell’Umanità. È un itinerario che trova linfa vitale anche nelle sue suggestioni spirituali, è collegato ai cammini per Santiago e dotato di apposite credenziali di pellegrinaggio.


 


STORIA DELLA VIA FLAVIA

Dopo aver consolidato il suo potere territoriale e militare con l’importante porto di Aquileia, l’impero romano si espande verso est e dopo aver vinto la resistenza delle popolazioni autoctone, costruisce delle strade militari che agevolano i commerci e il transito di persone,viaggiatori e pellegrini. Da qui nasce la Via Flavia che collega Aquileia – Via Flavia  Aquileia a Fiume (Tersatica), passando per Trieste (Tergeste), Parenzo (Parentium), Pola e appunto Fiume. Ebbe inizio nel 178 a.C. e terminò sotto l’imperatore Tito nel 80 d.C. Un gruppo di appassionati di trekking, entusiasti dei Cammini italiani e della bellezza di godere dei panorami e dei silenzi che la natura offre, hanno pensato di tracciare un percorso che parte dall’estremo lembo del nord-est d’Italia cioè Lazzaretto (Muggia) a 200 m  dal confine Sloveno sul mare e arriva ad Aquileia. È una tracciatura che tiene conto delle esigenze dei viandanti: la sicurezza, l’ambiente e le attrattive.

il sito delle info su Via Flavia






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