mercoledì 22 febbraio 2023

“Il mondo di Pasolini tra il Mare e le Città”



Il mondo di Pasolini tra il Mare e le Città” è un articolato progetto ideato e sviluppato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina con il sostegno della Regione FVG sui Bandi Cultura dedicati in particolare all’anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini.


Il progetto – ha voluto sottolineare il presidente del Gruppo Ermada, Massimo Romita - toccherà diverse discipline protagoniste della vita dell’autore, dal teatro alla fotografia, dal cinema alla poesia, proprio per rendere omaggio alla straordinaria figura di Pasolini. Attraverso le Città protagoniste della vita di Pasolini abbiamo voluto ripercorrere sotto diverse forme artistiche i testi, i brani e i contenuti lasciateci da Pasolini stesso. Grazie a dieci partner nazionali, enti istituzioni, parchi ed associazioni, percorreremo lungo l’Italia delle importanti tappe, partendo proprio da Bologna città natia di Pasolini. Il 5 marzo 2022 infatti è stata proprio la città di Bologna ad ospitare due conferenze promosse dal Gruppo Ermada che andavano ad omaggiare l’autore protagonista di questo progetto.





Pasolini. Dialoghi, figure, luoghi


A conclusione delle celebrazioni del centenario della nascita di Pasolini, che ha visto numerose iniziative tese a proporre nuove letture e riflessioni critiche, il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Trieste ospita un convegno dedicato alle interrelazioni tra l’intellettuale di Casarsa e altre figure e luoghi con cui egli è stato e può continuare a essere in dialogo. Si parlerà infatti, del rapporto con Proust, con i poeti triestini, con Attilio Bertolucci, tra gli altri ; ma anche del posizionamento di Pasolini come intellettuale rispetto ai luoghi che connotano la sua esperienza ; e ancora di relazione tra la scrittura letteraria e quella per il cinema, della scrittura epistolare, di quella teatrale.

Il convegno è promosso dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis, dal Duino&Book Festival, oltre che dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e si svilupperà su due giornate di studio tra il 24 e il 25 febbraio prossimo, presso la sede di Androna Campo Marzio, 10 (Sala Atti "Arduino Agnelli"), con la cura scientifica di Sergia Adamo, Elisa Donzelli e Christian Sinicco. Vi parteciperanno studiosi e studiose di diverse Università e Centri di ricerca, fra cui Silvia De Laude (curatrice dei Meridiani con Walter Siti), Emiliano Morreale, Antonio Tricomi, Cristina Benussi, Raoul Kirchmayr, ma pure giovani ricercatori interessati ai temi pasoliniani. Oltre agli interventi in programma, sono previsti due momenti dedicati alla lettura: venerdì, intorno alle 19, l'attore Gualtiero Giorgini leggerà brani tratti da Petrolio, mentre sabato, intorno alle 12.30, il poeta Christian Sinicco leggerà un testo poetico tratto da Trasumanar e organizzar.


Il 4 e il 5 marzo in occasione dell'anniversario della nascita di Pasolini, il Gruppo Ermada Flavio Vidonis nell'ambito del progetto ha voluto dedicare due puntate speciali che andranno in onda sui canali social del progetto e di Duino Book, interamente ambientate a Roma.


Sabato 4 marzo h18 “Sulle tracce di Pasolini a Roma”

Intervista a Francesco Lioce componente del comitato scientifico di Giano History, partner del progetto. La prima puntata parla dei luoghi in cui ha vissuto Paolini: da Rebibbia ed Eur, passaggio ad un miglioramento Sociale che lo stesso Pasolini ha deciso di mostrare acquistando una casa proprio al quartiere Eur di Roma.


Domenica 5 marzo h18 “Tutto è santo”

Intervista a Giuseppe Garrera uno dei curatori della mostra che si svolge nel Palazzo delle Esposizioni "Pierpaolo Pasolini TUTTO E' SANTO il corpo poetico"

In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975), l’Azienda Speciale Palaexpo di Roma, le Gallerie Nazionali di Arte Antica e il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo celebrano la figura del regista, scrittore e artista, nelle rispettive sedi museali, con un progetto espositivo coordinato e condiviso, articolato in tre mostre distinte dal titolo: Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il progetto concepito e curato collettivamente da Michele Di Monte, Giulia Ferracci, Giuseppe Garrera, Flaminia Gennari Santori, Hou Hanru, Cesare Pietroiusti, Bartolomeo Pietromarchi, Clara Tosi Pamphili, ha come punto di partenza il tema della corporeità e intreccia discipline, media, opere originali e documenti di archivio secondo tre direttrici autonome, specifiche per ogni sede, ma concepite per potersi integrare allo scopo di sollecitare riflessioni inedite sulla produzione pasoliniana, sull’influenza culturale che ha esercitato e ancora esercita sullo sguardo di chi la osserva dal XXI secolo.

Il titolo comune, Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO, è ispirato alla frase pronunciata dal saggio Chirone nel film Medea (1969), a evocare la misteriosa sacralità del mondo: il mondo arcaico, religioso, del sottoproletariato, un mondo senza classi e senza appartenenze ideologiche, in opposizione a quello della modernità ordinato secondo i principi razionali, laici, borghesi.

La mostra al Palazzo delle Esposizioni, dal 19 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023, Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo poetico – a cura di Giuseppe Garrera, Cesare Pietroiusti, Clara Tosi Pamphili e Olivier Saillard (co-curatore per la sezione dedicata ai costumi) – presenta esclusivamente materiali originali: un’accurata selezione di oltre 700 pezzi che vanno a comporre un ritratto “corporeo” e inedito del grande intellettuale italiano: fotografie vintage, giornali dell’epoca, prime edizioni di libri, riviste sulle quali per la prima volta comparvero interviste, articoli, interventi, e poi dattiloscritti, ciclostilati, filmati, dischi, nastri, e oltre 100 costumi e abiti di scena. Un’esposizione che, in ogni sua parte, parla di amore per le cose e i corpi, nel nome della santità del reale.

Dal 7 aprile la prima tappa (di sette) della Mostra "Il Mondo di Pasolini tra il Mare e le Città" al Cinema Cristallo promossa in collaborazione con il Comune di Grado partner del progetto .

La mostra realizzata su pannelli Forex, realizzata dalla direttrice de Le Vie delle Foto Linda Simeone, tocca tutte le città coinvolte nel Progetto.

Pasolini rivive oggi più che mai nell'anno dei festeggiamenti dedicati al centenario della sua nascita.

Seguire e comprendere Pasolini con tutti i suoi lati oscuri e nascosti secondo Linda Simeone può essere fatto solo attraverso i suoi passi, ripercorrendo i percorsi che lui stesso ha intrapreso da quando è nato. Bologna, Casarsa, Idrja, Roma, Grado, Ostia, Terracina, Sabaudia, Sacile, Reggio Calabria. Prima per seguire il padre, poi restare con la famiglia creando la sua identità e poi ancora per scappare da una mentalità troppo lontana da quella in cui lui stesso viveva.

I posti che ha vissuto e hanno caratterizzato la vita, il linguaggio e perchè no anche i pensieri di Pier Paolo sono rappresentati in questi quattordici scatti e vogliono evidenziare e valorizzare la sua vita da zingaro, che, si sa, influisce in primis sul pensiero, ma non solo, anche sull'apertura verso un mondo che ha saputo, solo in parte, accettare Pasolini, un genio irriverente che tutt'ora fa parlare di se in parte bene ed in parte male.

Pasolini rivive in questi quattordici scatti moderni grazie all'elaborazione grafica di altre quattordici immagini famose che ritraggono l'artista, rivisitate con il photoshop a "matita" e stampate su pannelli in forex. Un viaggio che esalta la diversità, dei luoghi che hanno caratterizzato la vita di Pasolini ed inevitabilmente ne hanno influenzato il carattere.

E voi, ve lo siete mai chiesti in che dialetto pensava Pasolini?

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