Nel prossimo weekend si svolgerà ad Udine la 94° adunata Nazionale degli Alpini. Saranno oltre gli 80.000 mila alpini che domenica 14 sfileranno nel cuore del Friuli. Per celebrare la festa, che inizierà giovedì 11 maggio sono attese complessivamente dalle 400 alle 500 mila persone. Una festa che si svolgerà nel segno "della solidarietà e della memoria, nostri valori fondamentali, e della massima sicurezza per tutti i partecipanti", ha sottolineato il presidente nazionale dell'Ana Sebastiano Favero. La città di Udine ospiterà l’adunata per la quinta volta (dopo il 1925, nel 1974, nel 1983, nel 1996, e appunto nel 2023) ed è pronta ad accogliere le penne nere provenienti da tutto il Mondo.
Anche la Famiglia Alpina di Duino Aurisina sarà presente insieme alla Sezione degli Alpini di Trieste al raduno con un paio di rappresentanti. In particolare questa mattina Alessandro Tagliaferro capogruppo e Giuliano Bagatin Vice Capogruppo insieme a Adriano Boscarol e Massimo Romita hanno atteso davanti al Municipio di Aurisina con il Sindaco Igor Gabrovec, le ore 09.00 orario ufficiale dell’alzabandiera a Udine, per poi partire alla volta di Udine.
Venerdì 12 maggio a Udine
ore 9:00
Alzabandiera – Piazza della Libertà
ore 9:15
Deposizione corone al monumento ai Caduti – Tempietto S. Giovanni (Piazza della Libertà)
A seguire
Deposizione corona al Tempio Ossario e al cippo della Divisione Julia – Tempio Ossario (piazzale XXVI Luglio)
Ore 11:00
Inaugurazione Cittadella degli Alpini – Parco Moretti
Ore 18:45
Sfilata gonfaloni, vessilli, Labaro e Bandiera di guerra – Da Porta Aquileia a Piazza della Libertà
A seguire
Discorso di benvenuto del sindaco – Piazza della Libertà
A seguire
Trasferimento delle Bandiere e apertura visita a Bandiere, Labaro e gonfaloni – Loggia del Lionello (Piazza della Libertà)
GLI ALPINI
Su progetto del Capitano Giuseppe Perrucchetti viene istituito con R.D. 15 ottobre 1872 il Corpo degli Alpini per preparare truppe destinate alla difesa dei confini montani. Vengono formate 15 compagnie che aumentano a 36, ripartite in 10 battaglioni, nel 1878. Costituiti nel 1882 i primi reggimenti, questi divengono 7 per complessivi 22 battaglioni nel 1887; il battesimo del fuoco avviene alla battaglia di Adua (1° marzo 1896). Durante la guerra 1915-18 (Prima Mondiale), formato l'8° reggimento nel 1909, il Corpo comprende 88 battaglioni riuniti in 20 gruppi, 9 raggruppamenti e 4 divisioni. Terminato il conflitto rimangono in vita otto reggimenti ai quali si unisce il 9° costituito nel 1919. Con l'ordinamento 1926 si formano tre comandi di brigata, poi quattro nel 1933, trasformati in Divisioni nel 1935. Sempre nel 1935 sono costituiti l'11° ed il 12° reggimento (questo soppresso l'anno successivo) ed una 5^ Divisione. Nel corso del secondo conflitto mondiale le divisioni salgono a sei, sciolte poi nel settembre 1943. Presenti nella guerra di liberazione con i battaglioni "Piemonte" e "Abruzzi" (poi "L'Aquila"), gli alpini ricostituiscono le loro unità su cinque brigate (Julia, Taurinense, Cadore, Orobica e Tridentina), gradualmente ridotte alle Brigate Julia, Taurinense e Comando Divisione Tridentina. Attualmente i reggimenti sono 8 e le loro Bandiere sono decorate di 9 Croci di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, 10 Medaglie d'Oro, 30 Medaglie d'Argento, 8 Medaglie di Bronzo ed 1 Croce di Guerra al Valor Militare, di 3 Medaglie di Bronzo al Valore dell'Esercito, 1 Medaglia d'Oro, 1 d'Argento e 1 di Bronzo al Valor Civile e 1 Croce d'Oro e 1 Croce d'Argento al Merito dell'Esercito, 6 Medaglie d'Argento di Benemerenza, 4 Medaglie di Bronzo al Merito della Croce Rossa Italiana
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