Un sabato nel verde: visita al Mitreo ed escursione
fotografica tra le bonifiche e la foce dell’Isonzo il 9 marzo. Un’idea
originale per il fine settimana: conoscere il territorio accompagnati
nei luoghi più affascinanti e fotogenici della regione accompagnati da
esperti alla scoperta di Storia, paesaggio e bellezze naturali.
Prosegue il ricco calendario di escursioni fotografiche
guidate, organizzate dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis. In programmasabato 9 Marzo si inizia la mattina alle 10 con Escursione al Mitreo,
parte dell’iniziativa Duino&Book Cammina e nel pomeriggio alla
scoperta dei grandi fiumi regionali e delle storie a cui hanno fatto da
cornice, nell’ambito della rassegna “Sulle vie dell’acqua tra pietre e
fiumi, storie del ‘900”.
La visita al Mitreo è una visita guidata in
collaborazione con il gruppo speleologico Flondar e Soprintendenza
Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia con
partenza alle 10 dalla Forestale di Duino. Il giro arriva sulle pendici
del monte Ermada alla scoperta di una grotta carsica frequentata già dal
Neolitico e adattata in età romana (dal II al V secolo d.C.) a luogo di
culto del dio Mitra.
Il mitraismo è
una religione salvifica (ovvero basata sull’esistenza di una vita
dell’individuo dopo la morte) di origine iranica ed è legata alla figura
di un giovane che sacrifica un toro in onore del dio Sole: questa scena
è rappresentata in due rilievi in calcare rinvenuti all’interno della
grotta, assieme a un gran numero di monete e lucerne lasciate dai fedeli
come offerte votive. È rilevante la collocazione del luogo di
culto in vicinanza delle Risorgive
del fiume Timavo, dove in epoca romana si veneravano il corso d’acqua
divinizzato, Diomede e Saturno, in relazione ai quali si ipotizza anche
la presenza di un tempio presso l’attuale chiesa di S. Giovanni in Tuba.
informazioni per partecipare sul sito www.flondar.it
Sempre Sabato 9 marzo alle 15 è in programma un tour
tra le bonifiche e la foce dell’Isonzo. Oggetto di bonifica nel
secolo scorso e di più recenti interventi di ripristino di quegli
ambienti un tempo considerati malsani, l’area della foce dell’Isonzo è
oggi un’oasi protetta di biodiversità e un’area di sosta per una
comunità ornitica molto variegata e ricca. “Per scoprirla, accompagneremo
il “fiume Smeraldo” nel suo ultimo tratto verso il mare e scopriremo
l’area umida più settentrionale del Mediterraneo.
Un giro di circa 4 ore per un totale di 8km alla
portata di tutti. Anche l’equipaggiamento è base: Scarpe sportive o da
trekking, possibilmente impermeabili, abbigliamento caldo in caso di
basse
temperature, equipaggiamento antipioggia. L’appuntamento
è alle 15 al Parcheggio Riserva naturale Foce dell’Isonzo a Staranzano e
per partecipare è necessaria l’iscrizione: tutti i dettagli sul sito www.estplore.it-
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