Ad aprire la settimana di Duino&Books, il Festival del Libro della Grande Guerra, sarà la Mostra Fotografica e Uniformologica dell’Arma dei Carabinieri a Trieste, 1918-1970.
Dal 13 al 24 novembre 2017 - Palazzo della Borsa, Trieste
«Il 3 di novembre del 1918 sbarcai a Trieste con venti Carabinieri e due Battaglioni di Bersaglieri della classe 1899 con i quali, le nostre truppe non essendo ancora all’Isonzo, occupai la città dove scorazzavano i delinquenti comuni liberati dalle prigioni e scendevano da ogni parte sbandati dall’esercito austro-ungarico i nostri ex prigionieri a decine di migliaia...»
Con queste parole il Generale Carlo Petitti di Roreto, primo comandante militare di Trieste, descriveva la città subito dopo lo sbarco dei primi soldati italiani: Carabinieri e Bersaglieri. Iniziò così la storia dell’Arma a Trieste, prima forza di polizia ad arrivare in questa straordinaria città. La mostra, organizzata dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, vuole offrire uno spaccato di vita vissuta, attraverso foto e uniformi che raccontano questo complesso e travagliato periodo storico.
Le fotografie della mostra sono di Adriano Rota (proprietà della Fototeca dei Civici Musei di Storia e Arte), Ugo Borsatti (proprietà della Fondazione CRTrieste) e privati cittadini.
"Un Corpo di militari distinti per buona condotta e saggezza, chiamati Corpo dei carabinieri Reali (...) allo scopo di contribuire sempre più alla maggiore prosperità dello Stato, che non può essere disgiunta dalla protezione e difesa dei buoni e fedeli Sudditi nostri, e della punizione dei colpevoli" (Preambolo alle Regie Patenti). L'Arma dei Carabinieri nasce il 13 luglio 1814, quando il sovrano del Regno Sardo-Piemontese Vittorio Emanuele I, con la promulgazione delle Regie Patenti, istituì a Torino il Corpo dei Carabinieri Reali. Si trattava di una novità assoluta: un'istituzione con la duplice funzione della difesa dello Stato e della tutela della sicurezza pubblica, quale organismo di polizia con speciali doveri e prerogative.
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