Mercoledì 15 novembre alle 17.00, grande anticipazione del
Festival del Libro della Grande Guerra con "GRANDE GUERRA | I prigionieri
russi sul nostro territorio".
Nella Sala Tiziano Tessitori, nel Palazzo della Regione
in piazza Oberdan 5, si parlerà dei prigionieri russi sul nostro territorio e
verrà proiettato il reportage andato in onda sul canale russo NTV.
Interverranno Massimo Romita, presidente Gruppo ErmadaFlavio Vidonis che presenterà anche il nostro festival,
Michele Ciak, presidente della Pro Loco Trieste, gli storici
Mitja Juren e Roberto Todero, e i consiglieri della Pro Loco Trieste Marija
Pudane e l’Arch Mauro Nadlisek e Zoran Albin Sosic, appassionato, socio Pro
Loco Trieste.
Chiuderà il dibattito Mauro Depetroni, responsabile scientifico Gruppo Ermada Flavio Vidonis.
La Pro Loco Trieste ha collaborato e supportato per quattro
giorni una troupe dell’emittente televisiva HTB-NTV interessata a sviluppare un
approfondimento giornalistico sui soldati russi presenti a Trieste e nelle zone
limitrofe durante la Grande Guerra.
Il progetto, che è stato sviluppato grazie al supporto di
PromoturismoFVG, Comune di Trieste e al contributo di Trieste Terminal
Passeggeri, Banca di credito cooperativo del Carso e Ro-Ro Tranship, è nato
dalla curiosità storica di due soci della Pro Loco: Marija Pudane e Mauro
Nadlisek.
Incuriositi da alcune conferenze sul tema, quasi
sconosciuto, dei prigionieri russi dell’Impero Austro Ungarico nel retroterra
triestino tenutesi in occasione delle celebrazioni del centenario della Prima
Guerra Mondiale, i due si sono trasformati in ‘segugi’ alla ricerca delle poche
tracce ancora esistenti di quei fatti, intervistando alcuni abitanti del Carso,
svolgendo indagini sul campo e negli archivi del Comune di Trieste, ma anche in
Austria e Russia, nonché intervistando alcuni esperti della materia.
E proprio questo lavoro, durato oltre un anno e mezzo, ha
destato la curiosità del canale televisivo russo HTB-NTV che ha deciso di
inviare a Trieste una troupe per approfondire la tematica e si è rivolta
proprio alla Pro Loco per ottenere assistenza, la quale si è interfacciata
anche con il Ministero della Difesa/Onorcaduti e a Rete ferroviaria italiana,
per ottenere i permessi per le riprese, che si sono svolte al Sacrario di
Redipuglia (con intervista al responsabile della PromoturismoFVG per la Prima
Guerra Mondiale, Nicola Revelant), a Opicina, con un’intervista a Zoran Albino
Sosič a Prepotto da Danilo Lupinc, dove sono stati filmati la collina con la
“Strada russa”, le trincee e i bunker di seconda e terza linea costruiti dai
prigionieri russi. A Trieste, oltre a piazza dell’Unità d’Italia e al Bacino
San Giusto, la troupe ha avuto accesso ai sotterranei della chiesa di Santa
Maria Maggiore, dove è stata guidata da Paolo Guglia della Società Speleologica
Triestina, al Castello di San Giusto, alla sala del Consiglio comunale, dove ha
incontrato l’assessore al Turismo, Maurizio Bucci.
Come ha spiegato Marija Pudane: “Raramente gli storici
locali si sono occupati dei prigionieri russi dell’Impero Austroungarico, ma
alcune informazioni erano state tramandate oralmente nei racconti famigliari
degli abitanti del Carso. Grazie alla gente del posto è stato quindi possibile
costruire un intreccio narrativo basato sui ricordi. Abbiamo scoperto - ha
proseguito - che esistevano diversi tipi di campi di prigionia, tra cui un
Arbeitkommanden, al quale il personale della Croce Rossa non aveva accesso e
abbiamo capito che era per questo motivo che la presenza a Trieste dei
prigionieri russi era del tutto sconosciuta agli storici di quel Paese, i quali
si basavano sui dati ufficiali della Croce Rossa. Secondo quanto abbiamo avuto
modo di scoprire i prigionieri venivano utilizzati per la costruzione di
ferrovie, acquedotti, strade, ma anche per lo scavo di trincee di guerra o il
trasferimento di armi verso la prima linea del fronte, nonostante in base agli
accordi internazionali ciò fosse proibito”.
La troupe televisiva di HTB-NTV era guidata dal noto
corrispondente Sergei Kholoshevskiy che lavora per il canale russo come
corrispondente dal 1992. Il primo servizio intitolato “Prigionieri della
storia”, al quale seguiranno altri, sottolinea come, a causa delle vicende
storiche del Novecento, questi uomini siano stati dimenticati sia dai vincitori
sia dai vinti, è andato in onda durante il telegiornale delle 19.00 di giovedì
21 settembre 2017 (secondo il fuso orario di Mosca). L’audience media di
telespettatori di HTB-NTV è pari a circa 100 milioni di persone.
Infine, in seguito alla trasmissione, la Pro Loco Trieste
sta ricevendo numerosi messaggi di ringraziamento da parte di persone di
madrelingua russa per il lavoro svolto in memoria dei propri caduti
dimenticati.
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