“Il
mondo di Pasolini tra il Mare e le Città” è un articolato
progetto ideato e sviluppato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis di
Duino Aurisina con il sostegno della Regione FVG sui Bandi Cultura
dedicati in particolare all’anniversario della nascita di Pier
Paolo Pasolini.
Il
progetto – ha voluto sottolineare il presidente del Gruppo Ermada,
Massimo Romita - toccherà diverse discipline protagoniste
della vita dell’autore, dal teatro alla fotografia, dal cinema alla
poesia, proprio per rendere omaggio alla straordinaria figura di
Pasolini. Attraverso le Città protagoniste della vita di Pasolini
abbiamo voluto ripercorrere sotto diverse forme artistiche i testi, i
brani e i contenuti lasciateci da Pasolini stesso. Grazie a dieci
partner nazionali, enti istituzioni, parchi ed associazioni,
percorreremo lungo l’Italia delle importanti tappe, partendo
proprio da Bologna città natia di Pasolini. Il 5 marzo 2022
infatti è stata proprio la città di Bologna ad ospitare due
conferenze promosse dal Gruppo Ermada che andavano ad omaggiare
l’autore protagonista di questo progetto.
Pasolini. Dialoghi,
figure, luoghi
A conclusione delle
celebrazioni del centenario della nascita di Pasolini, che ha visto
numerose iniziative tese a proporre nuove letture e riflessioni
critiche, il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di
Trieste ospita un convegno dedicato alle interrelazioni tra
l’intellettuale di Casarsa e altre figure e luoghi con cui egli è
stato e può continuare a essere in dialogo. Si parlerà infatti, del
rapporto con Proust, con i poeti triestini, con Attilio Bertolucci,
tra gli altri ; ma anche del posizionamento di Pasolini come
intellettuale rispetto ai luoghi che connotano la sua esperienza ; e
ancora di relazione tra la scrittura letteraria e quella per il
cinema, della scrittura epistolare, di quella teatrale.
Il convegno è promosso
dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis, dal Duino&Book
Festival, oltre che dal Dipartimento di Studi Umanistici
dell'Università di Trieste, con il contributo della Regione
Friuli Venezia Giulia e si svilupperà su due giornate di studio
tra il 24 e il 25 febbraio prossimo, presso la sede di Androna
Campo Marzio, 10 (Sala Atti "Arduino Agnelli"),
con la cura scientifica di Sergia Adamo, Elisa Donzelli e
Christian Sinicco. Vi parteciperanno studiosi e studiose di
diverse Università e Centri di ricerca, fra cui Silvia De Laude
(curatrice dei Meridiani con Walter Siti), Emiliano Morreale,
Antonio Tricomi, Cristina Benussi, Raoul Kirchmayr,
ma pure giovani ricercatori interessati ai temi pasoliniani. Oltre
agli interventi in programma, sono previsti due momenti dedicati alla
lettura: venerdì, intorno alle 19, l'attore Gualtiero Giorgini
leggerà brani tratti da Petrolio, mentre sabato, intorno alle
12.30, il poeta Christian Sinicco leggerà un testo poetico
tratto da Trasumanar e organizzar.
Il 4 e il 5 marzo
in occasione dell'anniversario della nascita di Pasolini, il Gruppo
Ermada Flavio Vidonis nell'ambito del progetto ha voluto dedicare
due puntate speciali che andranno in onda sui canali social
del progetto e di Duino Book, interamente ambientate a Roma.
Sabato 4 marzo h18
“Sulle tracce di Pasolini a Roma”
Intervista a Francesco
Lioce componente del comitato scientifico di Giano History, partner
del progetto. La prima puntata parla dei luoghi in cui ha vissuto
Paolini: da Rebibbia ed Eur, passaggio ad un miglioramento Sociale
che lo stesso Pasolini ha deciso di mostrare acquistando una casa
proprio al quartiere Eur di Roma.
Domenica 5 marzo h18
“Tutto è santo”
Intervista a Giuseppe
Garrera uno dei curatori della mostra che si svolge nel Palazzo delle
Esposizioni "Pierpaolo Pasolini TUTTO E' SANTO il corpo
poetico"
In occasione del
centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo
1922 – Roma, 2 novembre 1975), l’Azienda Speciale Palaexpo di
Roma, le Gallerie Nazionali di Arte Antica e il MAXXI Museo nazionale
delle arti del XXI secolo celebrano la figura del regista, scrittore
e artista, nelle rispettive sedi museali, con un progetto espositivo
coordinato e condiviso, articolato in tre mostre distinte dal titolo:
Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il progetto concepito e curato
collettivamente da Michele Di Monte, Giulia Ferracci, Giuseppe
Garrera, Flaminia Gennari Santori, Hou Hanru, Cesare Pietroiusti,
Bartolomeo Pietromarchi, Clara Tosi Pamphili, ha come punto di
partenza il tema della corporeità e intreccia discipline, media,
opere originali e documenti di archivio secondo tre direttrici
autonome, specifiche per ogni sede, ma concepite per potersi
integrare allo scopo di sollecitare riflessioni inedite sulla
produzione pasoliniana, sull’influenza culturale che ha esercitato
e ancora esercita sullo sguardo di chi la osserva dal XXI secolo.
Il titolo comune, Pier
Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO, è ispirato alla frase pronunciata
dal saggio Chirone nel film Medea (1969), a evocare la misteriosa
sacralità del mondo: il mondo arcaico, religioso, del
sottoproletariato, un mondo senza classi e senza appartenenze
ideologiche, in opposizione a quello della modernità ordinato
secondo i principi razionali, laici, borghesi.
La mostra al Palazzo
delle Esposizioni, dal 19 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023, Pier
Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo poetico – a cura di
Giuseppe Garrera, Cesare Pietroiusti, Clara Tosi Pamphili e Olivier
Saillard (co-curatore per la sezione dedicata ai costumi) –
presenta esclusivamente materiali originali: un’accurata selezione
di oltre 700 pezzi che vanno a comporre un ritratto “corporeo” e
inedito del grande intellettuale italiano: fotografie vintage,
giornali dell’epoca, prime edizioni di libri, riviste sulle quali
per la prima volta comparvero interviste, articoli, interventi, e poi
dattiloscritti, ciclostilati, filmati, dischi, nastri, e oltre 100
costumi e abiti di scena. Un’esposizione che, in ogni sua parte,
parla di amore per le cose e i corpi, nel nome della santità del
reale.
Dal 7 aprile la prima
tappa (di sette) della Mostra "Il Mondo di Pasolini tra il Mare
e le Città" al Cinema Cristallo promossa in collaborazione con
il Comune di Grado partner del progetto .
La mostra realizzata su
pannelli Forex, realizzata dalla direttrice de Le Vie delle Foto
Linda Simeone, tocca tutte le città coinvolte nel Progetto.
Pasolini rivive oggi più
che mai nell'anno dei festeggiamenti dedicati al centenario della sua
nascita.
Seguire e comprendere
Pasolini con tutti i suoi lati oscuri e nascosti secondo Linda
Simeone può essere fatto solo attraverso i suoi passi, ripercorrendo
i percorsi che lui stesso ha intrapreso da quando è nato. Bologna,
Casarsa, Idrja, Roma, Grado, Ostia, Terracina, Sabaudia, Sacile,
Reggio Calabria. Prima per seguire il padre, poi restare con la
famiglia creando la sua identità e poi ancora per scappare da una
mentalità troppo lontana da quella in cui lui stesso viveva.
I posti che ha vissuto e
hanno caratterizzato la vita, il linguaggio e perchè no anche i
pensieri di Pier Paolo sono rappresentati in questi quattordici
scatti e vogliono evidenziare e valorizzare la sua vita da zingaro,
che, si sa, influisce in primis sul pensiero, ma non solo, anche
sull'apertura verso un mondo che ha saputo, solo in parte, accettare
Pasolini, un genio irriverente che tutt'ora fa parlare di se in parte
bene ed in parte male.
Pasolini rivive in questi
quattordici scatti moderni grazie all'elaborazione grafica di altre
quattordici immagini famose che ritraggono l'artista, rivisitate con
il photoshop a "matita" e stampate su pannelli in forex. Un
viaggio che esalta la diversità, dei luoghi che hanno caratterizzato
la vita di Pasolini ed inevitabilmente ne hanno influenzato il
carattere.
E voi, ve lo siete mai
chiesti in che dialetto pensava Pasolini?